Adoro esplorare i Terminal degli aeroporti, un pò per il microcosmo che racchiudono , e di piu’ per l’eclettismo , che tanto cosi non se ne vede neanche alle sfilate di NY!
Non esiste stagione in aeroporto, puoi incontrare surfisti in hawaianas a dicembre e signore in pelliccia ad Agosto.
Da quando poi i pianoforti sono entrati a far parte dell’arredo, ci sentiamo tutti come Usa for Africa , insieme a cantare e suonare “we are the world” tra un “gate” e l’altro, anche se non ci si conosce.
Nella lista delle cose da mettere in valigia lascio sempre qualche piccolo “pending” che mi piace comprare in aeroporto, per sentirmi già in vacanza, ancora prima di essere arrivata, e da quando ha inaugurato il nuovo Terminal E di Fiumicino, lascio anche un gran buco nello stomaco , perché non c’è posto migliore per appagare il mio palato.
Difficile decidere da dove iniziare, tra Heinzbeck e Cristina Bowermann c’è l’imbarazzo della scelta, ed io i ristoranti li ho provati praticamente tutti, il giorno dell’inaugurazione.
La Chef Cristina Bowermann di Glass Hostaria l’ho osservata tutta la mattina mentre allestiva “Assaggi Taste of Wine”, lo spazio di Autogrill con il quale ha iniziato una collaborazione, a dimostrazione che veloce fa anche rima con qualità. La saker che mi ha offerto era Vienna , in equilibrio tra glassa al cioccolato e farcitura di albicocca .
Non ho dato un ordine al dolce-salato, ma mi sono lasciata catturare dai profumi, salendo nella cupola vetrata del secondo piano.
Da Chef Market ho fatto un giro per l’italia, a Bari ho assaggiato la Mozzarella del caseificio Biancolat, e a Cuneo la Fassona della macelleria Oberto.
E poi eccolo li , il super chef Heinz Beck, per Chef Express , cordiale e sorridente con tutti ma, con un occhio attento al banco di “Attimi”, il suo ristorante con menu a tempo disegnato dall’architetto Massimo Iosa Ghini.
Tartare di fassona con caprino disidratato , ricciola su lime , e spuma di zucca con polvere di porcini, vale la pena aspettare Aprile per l’apertura ufficiale del suo ristorante.
L’ultimo degli Chef da osservare è Michelangelo Citino con “Michelangelo Bistrot”.
Se poi viene voglia di pizza c’è Farinella, di noodle c’è Ajisen Ramen , e per la birra Beercode con mega Hamburger e spina al centro dell’attenzione.
A forza di andare e venire ho trovato la giusta equazione tra arrivare in aeroporto last minute, e non farsi chiudere il gate davanti, ma in un luogo come questo mi vien voglia di rivedere i miei punti fermi e riallineare gli astri per i viaggi del 2017!
DOVE ANDARE
Aeroporto Leonardo Da Vinci – Terminal E – Fiumicino Roma
DOVE DORMIRE
DOVE MANGIARE
Attimi – Heinz Beck
Assaggio – Taste of wine – Cristina Bowerman
Biancolat – Bari
Oberto dal 1965 – Cuneo
http://www.macelleriaoberto.it/
Michelangelo Bistrot – Michelangelo Citino
http://www.michelangelorestaurant.it/press/
AJisen Ramen
Farinella Restaurant
http://www.farinellarestaurant.it/
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