Ciambella alle more con meringa cruda – In vacanza con la pentola forno

Non tutte le ciambelle riescono col buco, questa fatta per la festa di ferragosto è venuta molto bene, la festa anche, il resto della vacanza un po’ meno.

Non conoscevo l’esistenza di questo strumento e di questo metodo di cottura, e grazie alle nuove amicizie fatte partecipando al food contest ho scoperto che si possono cucinare i dolci anche sul fornello!

Come un martello penumatico ho trapanato il mio compagno notte e giorno per prenderne una su Amazon, non che io non sia capace, ma conoscendomi so che dalla pentola sarei passata al click sui libri di ricette, poi al set fotografico e chissà che alla fine non mi sarebbe arrivato anche un Mac e la Reflex che sono nella mia wish list 2017!

Finalmente arrivata, a pochi giorni dalla partenza, la pentola fornetto diventa subito parte della spedizione vacanziera, accomodata sul sedile posteriore come un passeggero insieme alla mia amica Eugenia.

Scarico l’ebook con le ricette scritto dalle foodblogger Angela Simonelli, Sara Brancaccio, e Claudia Sgarbossa sulle quali trovate un bellissimo articolo nella Cucina del Corriere, e una volta approdata in Puglia passo e ripasso le ricette tutte accattivanti, arrampicata sull’ unico punto dove c’è connessione internet, il cono del trullo.

Finally, data la difficoltà a reperire alcuni ingredienti scelgo la più semplice, la torta alle fragole, perché posso sostituire al latte quello di cocco per la mia amica allergica al lattosio, e le more alle fragole che non sono più di stagione.

La torta è stata divorata, la variante della meringa a crudo è nata grazie alle fruste stanche della mia amica Iole, che non hanno montato gli albumi a neve necessari per un’altra preparazione, e li hanno trasformati in una crema morbida che ho cosi utilizzato last minute per arricchire il dolce.

Adesso “fiocco ai grembiuli” come scrive Angela e partiamo con la mia variante mentre la ricetta con i passaggi originali la trovate qui

Per la torta

uova 6 medie

zucchero semolato 230gr

farina 300gr

latte 30ml (io ho utilizzato il latte di cocco)

olio di riso 15ml (io non l’ho trovato ho utilizzato la margarina perché l’olio d’oliva pugliese è troppo forte)

lievito per dolci 1 bustina (16gr)

essenza di vaniglia 2 cucchiai (io non ce l’ho trovata)

fragole fresche 500 gr (io ho utilizzato le more fresche 300gr)

Per decorare

Fragole fresche 125gr (io ho utilizzato le more fresche 150gr)

Per la glassa

Meringa Italiana (proporzioni per ogni albume)

Albume 1

Zucchero 40gr

Acqua 10ml

Limone ½ succo

Dividete i tuorli dagli albumi, e montateli con lo zucchero fino ad ottenere uno zabaione spumoso, aggiungete poi la farina setacciata con il lievito, il latte, la margarina e l’essenza di vaniglia (se l’avete)

Montate gli albumi a neve e una volta mescolati gli ingredienti incorporateli mescolando con una paletta dall’alto verso il basso ed evitando di sbattere.

Aggiungete 2/3 delle more e continuate a mescolare, lasciando che vengano assorbite in parte e in parte rimangano a pezzi interi.

Imburrate (io sempre con la margarina) e infarinate l’interno del fornetto, versate il composto e decorate la superficie con le more restanti.

Cuocere 1 ora e 15 minuti sul fornello piccolo con il coperchio chiuso, facendo la prova dello stecchino.

Nel frattempo preparare la glassa, fate uno sciroppo sciogliendo lo zucchero nell’acqua, lasciatelo raffreddare leggermente, sbattete le chiare ma a velocità moderata cosi che non montino e versate lo sciroppo un po’ alla volta continuando a sbattere. Il risultato dovrà essere una spuma morbida che scivoli dal cucchiaio quando la prendete.

Lasciate raffreddare la torta e sformatela capovolgendo la pentola su un piatto da portata; versate la glassa sulla ciambella e decorate sopra e intorno con le more.

Io ho fatto glassa in abbondanza per servirla anche sulle fette di torta, perché i dolci asciutti sono più adatti alla colazione o al tè.

Se l’albume si è separato dalla parte cremosa basta rimescolare per qualche secondo con un cucchiaio.

Questo dolce e’ stato un successone, grazie alle mie amiche che mi hanno salvato la serata!