Di tutti gli sport che ho praticato da quando ero adolescente , lo sci è di sicuro quello che piu’ mi appassiona. Sara’ per l’aria fredda che taglia la faccia e si infila nelle narici dandomi la sensazione di rigenerarmi completamente, o la vista delle montagne e tutto quel bianco che mi rassicura sul futuro, per questo o per mille altri motivi che ho sempre amato la Montagna, ed ogni anno che fosse estate o inverno era sempre una gioia tornarci.
Il gruppo con cui partivamo era ben assortito, ragazzini di tutte le età e coppie di genitori tra sciatori, alpinisti fondisti, e impellicciate pigre che si organizzavano ogni anno per la istituzionalissima settimana bianca.
Di quegli anni ho ricordi bellissimi, sciate dalla mattina presto fino all’ultimo giro in funivia, cioccolate calde con panna alla pasticceria “Faloria” di Moena, baite e polenta, il giro dei 4 passi, la discesa della “tretre” a Madonna di Camppiglio , l’incontro con la valanga azzurra ..che ve la dice lunga sulla mia eta!
E la tanto attesa cena al ristorante dell’hotel tutte le sere, il tovagliolo a forma di cigno sul piatto , i grissini e i panini bianchi nel cestino e uno dei mie piatti preferiti, i canederli in brodo. Non mi potevo capacitare di come un piatto cosi semplice, nato dal riciclo di ingredienti poveri potesse essere cosi buono.
Ed è cosi che qualche sera fa, presa da un pò di nostalgia e dal countdown in attesa della settimana sulla neve, ho deciso di rispolverare la ricetta, come sempre rivisitata a mio modo.
Ecco per voi la mia ricetta :
Quantità 6 grandi
Tempo 2 ore
Tools – cartaforno , spago , pentola
Per I canederli
Pane raffermo 200 gr
Farina 00 40gr
Cipolle 1 piccola (facoltativa)
Prezzemolo q.b.
Burro 30gr
Olio 1 cucchiaio
Pepe nero q.b.
Latte intero 150ml
Uova medie 2
noce moscata q.b.
Speck 100gr
Uova 2
Per il brodo
1 coscia di pollo media
1 pezzo di manzo (200gr)
1 osso di manzo
1 mazzetto aromatico (cipolla, sedano, carota, chiodi di garofano bacche di ginepro,)
2 lt di acqua
Sale q.b.
Preparate il brodo.
Ritagliate un quadrato con la carta da forno (almeno 15x15cm) , mettete dentro gli odori e le spezie e chiudetelo con lo spago. Riempite la pentola di acqua immergete il mazzetto aromatico , la carne e fate cuocere per circa 2 ore eliminando la schiuma con una schiumarola, di tanto in tanto.
Nel frattempo tagliate il pane raffermo a dadini, mescolate con le uova sbattute, il latte tiepido, le spezie il sale e lasciate riposare per circa 1 ora, mescolando di tanto in tanto.
Tagliate a dadini lo speck e la cipolla fate un soffritto con olio e burro, e una volta tiepido unitelo al pane. Incorporate il prezzemolo e cospargete di farina. Mescolate bene e lasciate riposare mezz’ora.
Formate delle sfere abbastanza grandi di diametro (circa 10cm) che cuocerete nel brodo bollente circa 15 minuti, facendo attenzione che non si smembrino. A me piace che le “polpette” di pane siano granulose, se le volete piu’ lisce mescolate a fondo l’impasto con le mani prima di fare le palline.
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