La ricetta di cui vi parlo è una ricetta “stellata” perché l’ideatore è Massimiliano Alajmo, chef del ristorante le Calandre.
Il piu’ giovane chef a ricevere le tre stelle Michelin (ndr).
L’esperienza in un ristornate stellato è come il primo appuntamento, può essere amore a prima vista o una delusione totale.
Ho capito con il tempo però, che si può avere un vantaggio rispetto al primo appuntamento, perché uno chef stellato lo si può conoscere attraverso i suoi libri e le sue ricette e valutare con anticipo se possa nascere una certa simpatia. Per ovvi motivi sempre a senso unico !
Confesso che di Alajmo sapevo poco o nulla, il panorama è ampio e il tempo per studiare poco , e allora mi sono preparata, ho cercato il menu letto la biografia e mi sono presentata all’appuntamento.
E fu amore a prima vista. Quando succede ce ne accorgiamo, e una volta oltrepassata la porta a vetri le farfalle nello stomaco non mi hanno abbandonata per tutta la sera.
Le luci soffuse hanno creato le giuste ombre sul tavolo , un gomitolo di lana viola è stato l’oggetto distintivo del nostro tavolo, e un susseguirsi di sommelier e personale professionale e cordiale ha recitato piatti e decantato vini come fossimo a teatro.
Lo chef ci ha accolti all’inizio della cena, e ci ha invitati nella sua cucina a fine servizio, la degustazione è stata un’alternarsi di sapori che hanno coinvolto tutti i sensi emozionandomi cosi profondamente da farmi commuovere.
Non so se succede anche a voi di pensare che quel “qui e ora” è talmente bello da volerlo racchiudere nella scatola più preziosa dei vostri ricordi.
E cosi quei sapori dolce-amaro del risotto che si amano e si contrastano come due innamorati, mi hanno fatto giare la testa. Ho cercato ingredienti e procedimento , e sperando di fare onore a questo grande uomo ,
ecco per voi la ricetta di Massimiliano Alajmo
Quantità 2 persone
Tempo 2 ore e mezza
Tools – pentola
Per il ristretto di zafferano
brodo di gallina 95g
polvere di zafferano 2gr
Per il risotto
Brodo di gallina 0,6l
Riso carnali 160gr
Parmigiano grattugiato 20gr
Vino bianco secco 35gr
Ristretto di zafferano 26gr
Cipolla bianca tritata 7gr
Olio extra vergine di oliva 6gr
Succo di limone 2,5gr
Liquirizia scura in polvere 1gr
Pistilli di zafferano 1/2 gr
Sale un pizzico
Zucchero una percezione
Preparate il brodo di gallina, in una pentola con acqua bollente mettete 2lt di acqua per un kilo di carne e fate cuocere la gallina a pezzi con gli aromi per 50 minuti.
Una volta pronto scegliete la polvere di zafferano e fate ridurre di 1/3
In una pentola fate soffriggere la cipolla con l’olio, tostate il riso 5 minuti e sfumate con il vino aggiungendo il sale. Bagnate con il brodo e inserite la riduzione di zafferano, lasciandone un pò da parte per decorare il piatto.
Inserite i pistilli di zafferano e continuate a bagnare finche non sarà leggermente al dente.
Ricordate durante la cottura di aggiustare di sale perché il brodo è insipido.
Spegnete la fiamma e mantecate con burro, parmigiano e il succo di limone il pizzico di zucchero.
Coprite un minuto e impiattate spolverando con la polvere di liquirizia e decorando con gocce di riduzione di zafferano…Buon San Valentino!
“La cucina è paragonabile ad un ago che attraversando ripetutamente piccoli fori tende un filo cosi sottile e resistente da renderci tutti inconsapevolmente legati” Massimiliano Alajmo
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