Ho sempre ammirato le bundt cake che vedo passare di tanto in tanto su Instagram.
Studio le ricette mi innamoro delle foto, per non parlare degli stampi. E poi rimangono li, nel mio immaginario, perché mi intimoriscono un pò.
Lo scorso anno a Novembre ho preso coraggio, ed ho comprato il primo stampo.
La mia prima Bundt Cake
Ero a New York, nell’unico pomeriggio libero da Cconfort e nostro nipote e mi sono regalata il mio giretto preferito da Chinatown risalendo su per la Broadway fino alla quinta. Sarà un caso, ma non volendo mi imbatto sempre in quei tre negozietti che adoro e dove passerei giornate intere a scegliere oggetti. Uno di questi è Whisk, un concentrato di lifestyle, mondo higge e vintage dove una stanza è interamente dedicata alla pasticceria.
Quale stampo scegliere per il bundt cake
Ormai non è un segreto per nessuno che gli stampi migliori per le Bundt Cake sono quelli dell’azienda americana Nordicware, nata a Minneapolis nel 1946 dall’idea di una casalinga e del marito appena rientrato dalla guerra.
Io sono stata scelta da un brownie pan a dodici stampi, sarà che l’esterno è tutto smaltato di turchese, il mio colore preferito, che c’è voluto un attimo per andare alla cassa e pagare.
Parto sempre con una extra bag per gli acquisti, questa volta piu’ che mai è stata provvidenziale perché questi stampi non sono leggerissimi, ed proprio questo che ne fa la qualità!
Quale ricetta scegliere per le mini Bundt Cake
Una volta imparata la ricetta base, la creatività potrà spaziare sia con le decorazioni che nella scelta degli ingredienti.
Io ho provato la versione light con la zucca, profumata al timo e senza lattosio perché è adatta anche come snack per il post allenamento.
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