Ho realizzato cosa fosse San Valentino in prima liceo, quando le mie compagne di scuola sventolavano vittoriose cuoricini di pelouche e pupazzetti come trofei.
Una festa commrciale come dicevo anche lo scorso anno qui, ma di siscuro un’ottima scusa per preparare una ricetta light e gustosa come questo Tortino di Quinoa di San Valentino!
Io e il mio non San Valentino
Nella mia tormentata vita sentimentale adolescenziale non ho mai festeggiato, complice il fatto che di fidanzatini a Febbraio non c’era neanche l’ombra.
Una volta cresciuta ho inziato a sviluppare una sorta di repulsione per questa festa e in realtà per tutte le feste comandate. Pur confezionando bigliettini e piccoli pensieri per il fortunato di turno.
Dei fiori neanche il profumo, nè a febbraio tantomeno negli altri undici mesi dell’anno, forse all’attivo qualche rosa qua e là.
Gli unici mazzi che ricordo furono i tulipani di mamma di rientro dall’olanda, e quello della mia compagna di università il giorno della laurea.
Ah si..qualche anno dopo un bouquet con biglietto di scuse per il mio compleanno quando ormai non serviva piu’.
Anche Winnie the Pooh ha il suo giorno di Non San Valentino, e il cd dell’animazione lo conservo gelosamente in un cassetto.
Come superare San Valentino in poche semplici mosse
sono tante le cose che si possono fare il giorno degli innamorati per non sentirsi Calimero.
Una di queste è preparare un buon tortino di quinoa con crema di rape rosse. Che sia per noi , per un’amica o per un innamorato cucinare è sempre una buona cura per l’anima e un bel modo per volere e volersi bene..e se non ci credete andate a leggere dell’esperienza da Massimiliano Alajmo
Proviamo insieme la ricetta?
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