La ricetta della rana pescatrice sottovuoto è stata l’occasione per sperimentare la cottura sottovuoto, e per fare una riflessione su come cambino gli stili di vita.
Le ricette ci fanno riflettere
Qualche giorno fa su Instagram la domanda era..”voi siete più’ casalinghe o amate di più’ uscire a cena?” Che c’entra con la Rana pescatrice sottovuoto..? Che se fossi rimasta la “discotecara” che ero tutta apertivi, cene fuori e vita social a tutti i costi, non avrei mai avuto il tempo di sperimentare nuove ricette.
Io e le mie certezze
Ricordo quando intorno ai venticinque anni dissi lapidaria che io avrei sempre preferito uscire la sera piuttosto che stare a casa, di come avrei privilegiato una casa qualche metro quadrato in meno ma più’ centrale, e che sarei stata sempre un animale da città.
Ed eccomi qui, cambiata, a distanza di vent’anni, a desiderare le serate a casa con copertina tisana e tanti amici intorno ad un tavolo, a sognare una vita in campagna (leggete anche il mio articolo su come essere sostenibili) mentre il prossimo progetto prevede una casa più’ grande in una zona verde e un pò più periferica.
Cambiare è sano e dico grazie
Si cambia modo, si cambia idea, si cambiano gusti, “Il progresso è impossibile senza cambiamento e chi non può cambiare idea non può cambiare nulla” scriveva Bernard Shaw.
Devo ringraziare tutto quello che è successo, incluse le difficoltà ed i dolori affrontati, se oggi sono quella che sono; dopotutto se ho realizzato questa ricetta per la cena del trentun dicembre è anche merito della mia “casalinghitudine”. E se non conoscete il libro di Clara Sereni potete saperne di più’ cliccando sul link, vi consiglio di leggerlo perché è illuminante.
La rana pescatrice sottovuoto frutto del mio cambiamento
La ricetta è stata ispirata dallo chef Stefano Mattara del ristorante “Sottovoce” di Como.
Se la ricetta vi è piaciuta lasciate un commento, sarò felice di rispondervi, ricordate sempre di taggare #lechefclochard e di condividere i vostri piatti..la mia piu’ grande gioia è sapere che li avete provati ed apprezzati.
Qui vi lascio la ricetta completa da stampare (fronte retro mi raccomando!), così avrete una bella raccolta by Le Chef Clochard.
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