Della Spagna , di Madrid e Barcellona in particolare ho tanto da dire perché negli ultimi tre anni sono state le città che ho vissuto con piu’ frequenza, dopo Londra.
E pensare che quando mi chiesero di fare il primo progetto dissi categorica “io la Spagna la odio, Barcellona mi riporta ad un passato remoto che non voglio far riaffiorare” !
Da li ad innamorarmi di quel paese sono bastate due trasferte e qualche settimana, incontrare una collega che mi rispecchia molto ed entrare nel magico mondo delle tapas e dei nostri riti quotidiani.
Il primo di una serie che poi vi racconterò tra qualche giorno nella mia guida di Madrid è quello dei churros.
Io e Prado (eh si la mia amica si chiama Prado che in spagnolo vuol dire Prato) eravamo solite fare una pausa verso le 10 di mattina per rimettere insieme le idee, scrollarci la polvere del cantiere di dosso e individuare le mosse giuste per portare a casa il risultato con uno spuntino a base di Churros e cioccolata calda. Estate o inverno non importa, questi dolcetti fritti tipici Madrielni si mangiano rigorosamente con la cioccolata.
Non se ne conosce bene la provenienza, sembra che siano stati inventati dai pastori nomadi Spagnoli che dovendo passare molto tempo tra le alture della penisola iberica senza potersi approvvigionare di pane, crearono questo impasto che in qualche modo gli somigliava. (fonte gazzetta del gusto).
E in attesa di scoprire quali cibi mi riserverà la nuova area geografica che mi è stata assegnata preparo churros per superare la nostalgia…
La ricetta è semplice con un impasto simile alla pate a choux dei bignè.
Eccola per voi :
Quantità 20
Tempo 1 ora
Tools pentola sac a poche con beccuccio a stella
Per la pasta
Acqua 250 gr
Burro 80 gr
Sale 1 pizzico
Farina 00 150 gr
Uova 2
Zucchero q.b
Olio di semi (o di oliva) q.b
Versate l’acqua in un pentolino, quando sarà giunto a bollore aggiungete il sale e il burro mescolando finché non si sarà sciolto. Setacciate la farina e incorporatela nell’acqua mescolando finché non si sarà creato un impasto abbastanza consistente che rimarrà attaccato alle pareti della pentola.
Lasciate raffreddare fuori dal fuoco e inserite le uova una alla volta verificando che siano ben amalgamate prima di inserire la successiva.
Mettete a scaldare l’olio in una pentola riempiendone la metà, cosi da poter friggere ad immersione.
Inserite l’impasto nella sac a poche e riponetelo in frigo qualche minuto (lo choc termico caldo dell’olio e freddo dell’impasto aiuterà la croccantezza).
Verificate se l’olio è pronto immergendo una briciola di impasto, se frigge immediatamente e risale la temperatura è giusta; iniziate spremendo l’impasto direttamente dalla sac a poche nella pentola e rompendolo con le mani per passare al churro successivo.Potete decidere la lunghezza a vostro piacimento.
Scolate su carta assorbente e spolverate di zucchero.
Io li ho accompagnati con una cioccolata calda amara, che crea il giusto contrasto tra la pasta leggermente salata di queste frittelle, e l’esterno dolce e croccante.
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