La prugna, nonna Liliana e un nocciolo di troppo – Gelatina di prugne e albicocche

Chi mi conosce bene lo sa, sono due i frutti che non mangio, e uno di questi è la prugna.

Avevo circa 10 anni, era estate ed ero in vacanza nella casa al mare con nonna e mia cugina. Ghiottissima di prugne andavo sempre nel giardino del vicino e facevo indigestione di susine gialle, senza fare troppa attenzione. Cosi, tra una e l’altra, la foga mi fece ingoiare anche il nocciolo che ahimè non andava né su né giù.

Iniziai a saltare e sbracciare verso mia nonna che prontamente, insieme ad una vicina, mi prese per i piedi e mi mise a testa in giù scuotendomi come un barattolo di passata quando si cerca di far uscire gli ultimi residui attaccati al fondo. E dopo una bella shakerata riuscii ad espellere il nocciolo, riprendere fiato e colore.

Da allora non ho più mangiato prugne, se non quelle secche della California, ho provato più volte ma la mia testa non ne vuol sapere.

Qui la ricetta per mangiare le susine aggirando il nemico nocciolo.

Per la ciambella

Prugne 1kg

Limone ½

Zucchero 4 cucchiai

Gelatina in fogli 12gr (2 fogli e ½)

Albicocche 5

Spremete mezzo limone, lavate le prugne spaccatele a metà e snocciolatele.

Mettete nel frullatore fino ad ottenere una crema e passate al setaccio per ottenere il liquido.

Nel frattempo mettete in ammollo la gelatina, versate mezzo litro di liquido in un pentolino aggiungete lo zucchero e scaldate a fuoco basso. Aggiungete la gelatina che sarà diventata morbida e girate finché tutto si sarà sciolto. Togliete dal fuoco e fate raffreddare.

Lavate le albicocche, tagliatele a fettine e disponetele a raggiera nella tortiera da ciambellone, versate il composto fino a riempirla facendo attenzione che le albicocche non si muovano.

Mettete in frigo almeno 2 ore e sformate su un piatto capovolgendo, qualche minuto prima di servire.

Se non si dovesse staccare un trucchetto è passare velocemente sul vapore qualche secondo la tortiera, mettere il piatto a tappo sulla tortiera e capovolgere come si fa con la frittata.