Le ciliegie sono tanto buone quanto veloci nell’apparire e scomparire dal banco dei mercati e quindi bisogna sempre affrettarsi per provare qualche ricetta.
Uno dei ricordi più intensi che ho di questo frutto meraviglioso è legato alla Germania e ad una gita al Vitra Design Museum.
Mai avrei immaginato di ritrovarmi a mangiare ciliegie in un immenso campo di soffice prato all’inglese, tra la stazione dei pompieri di Zaha Hadid e un padiglione conferenze di Tadao Ando.
Da allora ogni volta che compro le ciliegie ripenso a quella strada tra i campi ripromettendomi di tornarci in primavera inoltrata e portarmi però un bel cesto per farne scorta.
Per la pasta brisee
Burro 100gr
Farina 200gr
Acqua fredda 70ml
Sale 1 pizzico
Per la farcitura
Burro 75gr
Zucchero 200gr
Ciliegie 200gr
Forno a 220° e 180°
Preparate la Brisee.
Mettete nella planetaria la farina, il burro a pezzi freddo di frigo, un pizzico di sale e impastate fino ad ottenere una consistenza granulosa.
Mettete il composto ottenuto a fontana su una superficie ed impastate velocemente aggiungendo poco alla volta l’acqua fredda.
Impastate con le mani e lavorate fino a renderlo compatto, sodo e abbastanza elastico.
Una volta pronta la palla di pasta, avvolgete in un foglio di pellicola e lasciate riposare in frigo per almeno 40 minuti.
Nel frattempo pulite le ciliegie e snocciolatele, io mi ostino a farlo a mano ma esiste anche un attrezzino ad hoc.
Prendete una teglia con i bordi non troppo alti, imburratela e cospargete di fiocchi di burro e completamente di zucchero tranne un paio di cucchiai.
Disponete le ciliegie sul fondo abbondantemente e cospargetele con lo zucchero rimasto.
Mettete quindi la teglia sul fuoco vivace e lasciate che si sciolga lo zucchero, una volta sciolto togliete dal fuoco e fate raffreddare.
Nel frattempo stendete la pasta brisee sopra alle ciliegie, bucherellate con la forchetta ed infornate 15 minuti al massimo e poi altri 15 minuti a 180°.
Sfornate ancora calda rovesciatela sul piatto di portata ed aspettate che si raffreddi prima di mangiarla.
Io la servo a volte con la panna o una pallina di gelato alla vaniglia.
1 Reply to "Le ciliegie e la fire station di Zaha Hadid - Tarte tatin di ciliegie"
Emily Giugno 30, 2017 (10:02 am)
❤️