La pizza mi ricorda i sabati sera casa quando ero bambina, dopo che con i miei genitori avevamo passato il pomeriggio a fare i rifornimenti per la settimana nelle botteghe di fiducia. Si andava sempre a Piazza Fiume , un quartiere elegante ma allo stesso tempo popolare nel centro di Roma ,perché papà lavorava da quelle parti.
C’era Mauro il macellaio , che ammiravo dietro al bancone con il camice bianco e le mani sempre rosse dal freddo, mentre proponeva a papà le ultime prelibatezze direttamente dalla cella frigo. E poi l’omone con i baffi dell’alimentari, che mi offriva sempre un “tocco” di parmigiano , per tenermi a bada quando mamma comprava gli ingredienti per la cena.
Mamma la pizza la preparava utilizzando un famosa miscela , era un appuntamento che aspettavo con entusiasmo perché mi faceva sentire immersa nell’atmosfera del week end, birra sul tavolo per i miei genitori, e coca cola per me.
Io poi mi divertivo a fare delle piccole frittelle di pasta di lievitata , che cuocevo con attenzione in olio di oliva, come aperitivo da stuzzicare in attesa della pizza.
Questo rito l’ho mantenuto anche “da grande” , sono passata dal sabato alla domenica ma la mia piccola tradizione della pizza fatta in casa è rimasta. Ho cambiato il giorno ed ho migliorato il prodotto, perché utilizzando la miscela @cuoredi_ ho ottenuto una pizza croccante nonostante il forno sia elettrico e non a legna.
I passaggi sono semplici, il lievito è già nella confezione e basta aggiungere l’acqua. La lievitazione suggerita è di due ore, ed io preferisco sempre il frigo, ma se avete tempo e la fate lievitare tutta la notte ne guadagnerete in croccantezza.
Ne ho preparate due integrali con differenti condimenti, una classica margherita ma con provola affumicata, e una vegetariana provola e cicoria. Il risultato è stato cosi entusiasmante, che sono riuscita a trasformare la domenica sera in una piccola festa, cosi come succedeva da bambina!
Quantità 2
Tempo 1 notte + 1 ora
Tools forno
Per la base (pizze)
Miscela per pizza cuore di 1
Acqua 300ml
Per il condimento margherita
Pomodoro passata 100 gr
Scamorza affumicata 1 (o fiordilatte 1)
Basilico q.b.
olio di oliva q.b.
Per il condimento provola e cicoria
Scamorza affumicata 1
cicoria 200gr
olio di oliva q.b.
Forno a 220°.
Sciogliete il lievito secco in acqua, mescolate il preparato con l’acqua ed il lievito ed impastate per 5-10 minuti. (io ho fatto il primo impasto con la planetaria).
Ungete una ciotola e lasciate risposare la “palla” coperta almeno 2 ore. Io ho fatto lievitare tutta la notte in frigo.
Preparate il condimento. Versate la passata in una ciotola salate leggermente e emulsionate con un filo di olio; fate a fette sottili la scamorza (o il fiordilatte) e cuocete la cicoria ripassandola in padella con aglio e peperoncino.
Una volta lievitata dividete il panetto in 2 , stendete e riportate su una teglia unta picchiettando con le mani per allargare la pasta. (io ho steso la pasta un pò spessa)
Condite i due dischi, uno con il pomodoro e l’altro con la cicoria e un filo di olio, infornate per 30-40 minuti.
Dopo i primi 25-30 minuti (a 3/4 circa della cottura) mettete la scamorza cosi che si sciolga fino a fine cottura senza bruciarsi.
Sformate aggiungete il basilico sulla margherita e gustate la croccantezza soffice di queste pizze ancora calde!
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